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lunedì 18 luglio 2011

I maccarun cu' l'ov

Piatto della festa, i "maccheroni" con l'uovo sono la pasta fresca nobile della cucina rosetana.
Molto simili ai maccheroni alla chitarra del confinante Abruzzo, si mangiano di preferenza con sugo d'agnello o ancor meglio con un sugo di carni miste.

Si prepara un impasto con farina bianca setacciata, un pizzichino di sale e di olio e tanti tuorli quanti la farina ne richiede per un impasto sodo e levigato (in genere da dieci a dodici per chilo di farina).

Si lavora poi l'impasto sulla spianatoia con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile, ma non sottilissima.

Prima che la sfoglia si asciughi, la si cosparge di semola e la si arrotola su se stessa spianando ogni giro e provvedendo poi con un coltello ben affilato a tagliare il cilindro appiattito così ottenuto in rotolini di circa 3 millimetri di larghezza.

Spargere man mano i tagliolini così ottenuti allargandoli sulla spianatoia, per non farli attaccare tra loro.

Lessarli al dente in acqua poco salata con una goccia d'olio extravergine d'oliva e condirli con sugo e canestrato pugliese grattugiato.

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